Consumo di cannabis e guida
Il rischio di incidenti impenna
I conducenti si trovano di fronte alla domanda su cosa devono tenere in considerazione dopo uno spinello. Thomas Wagner, responsabile dei centri di valutazione dell'idoneità alla guida presso DEKRA, risponde alle domande più importanti.
Quali sono i rischi del consumo di cannabis per i conducenti?
Gli effetti variano molto da persona a persona, ma una cosa è certa: dopo il consumo di cannabis, il rischio di incidenti aumenta di un valore fra il 25 e il 166%. Nel caso dei giovani conducenti sotto i 25 anni, il rischio di incidenti si triplica. La combinazione di cannabis e alcol è estremamente rischiosa. Si riscontrano infatti problemi nello svolgimento di compiti complessi, nella concentrazione e nella reazione, talvolta anche a causa di una maggiore propensione al rischio.
Quali sono i limiti che i conducenti sono tenuti a rispettare nell'uso della cannabis?
La legge tedesca, per esempio, vieta di guidare in presenza di almeno 3,5 nanogrammi del principio attivo della cannabis THC (tetraidrocannabinolo). I trasgressori rischiano una multa di 500 euro, che possono salire fino a 1.500 euro in caso di reiterazione, e la verifica dell'idoneità alla guida tramite esame medico-psicologico (MPU). Importante: in abbinamento al consumo di cannabis, l'alcol è assolutamente vietato. Per tutti i conducenti di età inferiore ai 21 anni e per i neopatentati, la guida sotto effetto della cannabis è vietata: per loro vale il principio “tolleranza zero” rispetto alla cannabis.
Quando posso rimettermi alla guida dopo uno spinello?
Prima di rimettersi al volante dopo il consumo occasionale di cannabis si consiglia di attendere circa 12 ore. Anche mantenendosi al di sotto dei limiti legali, in caso di incidente o “guida pericolosa” l'interessato rischia di essere condannato penalmente. Se non si conosce la quantità di THC presente nell'“erba” e non si può escludere una concentrazione più elevata, è opportuno rimettersi alla guida solo dopo 24 ore.
Come funziona in caso di consumo regolare?
Non sono ancora disponibili studi dettagliati sugli effetti del consumo più frequente, ossia ripetuto in diversi giorni della settimana e nei fine settimana. In questo caso l'organismo non è più in grado di smaltire tutto il THC. Quando si fuma un secondo spinello, il THC “nuovo” si aggiunge a quello già immagazzinato nel tessuto adiposo e la concentrazione del principio attivo aumenta ulteriormente. Consigliamo quindi di fare una pausa dalla cannabis pari all'intervallo di tempo in cui se ne faceva un uso regolare. Questo perché si presuppone che, in caso di consumo di singole quantità moderate, dopo 3-5 giorni di astensione solitamente si torna a non raggiungere il valore limite di 3,5 nanogrammi di THC.
Come funziona in caso di consumo di cannabis più frequente?
In caso di consumo pressoché quotidiano non è possibile inserirsi nel traffico stradale. Questo è consentito solo dopo una pausa di alcune settimane. In caso di consumo elevato cronico, quotidiano o quasi, o di consumo eccessivo regolare, c'è il fondato sospetto che sussista un problema di dipendenza, per cui non è più possibile inserirsi nel traffico. Tale possibilità può essere presa nuovamente in considerazione solo dopo un periodo di astinenza prolungato, affiancato da una consulenza o trattamento terapeutico della dipendenza.