Guida automatizzata: i tedeschi sono molto più scettici di altri automobilisti
In vista dei sistemi di assistenza alla guida e dei diversi livelli della guida automatizzata va notato l’atteggiamento in parte piuttosto scettico degli automobilisti nei vari Paesi. Lo mostra il sondaggio internazionale Forsa svolto su incarico di DEKRA nel 2015. Solo l’8% degli intervistati in Germania crede che le auto completamente autonome si affermeranno nei prossimi dieci anni. Il 32% crede che ci vorranno ancora più di 20 anni, un ulteriore 31% ritiene addirittura che le auto completamente autonome non si affermeranno mai. La definizione “completamente autonoma” si riferisce qui al livello di automatizzazione 5 secondo la classificazione VDA, in base alla quale un veicolo viaggia senza guidatore e quindi tutti gli occupanti sono solo passeggeri. In altri Paesi oggetto del sondaggio come Francia, Nuova Zelanda e USA, rispettivamente il 21, 23 e 33% degli intervistati si aspetta una svolta decisiva delle auto a guida autonoma entro il 2025.
In tutti e quattro i Paesi la maggioranza crede che la crescente automatizzazione nell’auto rappresenti in generale un guadagno in termini di sicurezza. In Germania addirittura la metà (49%) vede una maggiore sicurezza. Mentre solo una piccola minoranza (dal 5 al 9%) non vede alcun rendiconto positivo in termini di sicurezza dall’automatizzazione.
Gli automobilisti di tutti i Paesi oggetto dello studio si aspettano maggiore sicurezza soprattutto dall’assistente dell’angolo morto. È stato considerato, dei tre sistemi, quello con una maggiore rilevanza di sicurezza: la percentuale degli intervistati è, a seconda del Paese, tra il 57 e il 65%. Vi sono evidenti differenze tra i Paesi. Mentre il sistema antisbandamento è classificato molto rilevante per la sicurezza negli USA dal 41% e in Nuova Zelanda dal 39% delle persone, per gli intervistati in Francia (29%) e in Germania (24%) riveste un'importanza minore. Per gli europei è più importante per la sicurezza il dispositivo di assistenza alla frenata di emergenza (Germania 54%, Francia 47%). Secondo i risultati del sondaggio, l’accettazione dei sistemi di assistenza alla guida e più alte classificazioni della guida automatizzata sono a buon punto nei quattro Paesi. Solo una minoranza compresa tra il 3 e il 6% non desidera in generale un supporto elettronico nella propria auto.
Tuttavia nemmeno nelle auto nuove i moderni sistemi di sicurezza sono così diffusi come talvolta si crede. Lo mostra un sondaggio dello Studio di consulenza McKinsey & Company, per il quale sono stati intervistati oltre 5.500 acquirenti di auto in tutto il mondo, tra cui più di 1.000 in Germania. Secondo questo sondaggio gli assistenti adattivi delle luci rappresentano il sistema di assistenza alla guida moderno più comune, montato a bordo del 23% dei nuovi veicoli. Le funzioni quali il sistema di avviso dell’angolo morto o il riconoscimento di segnali stradali si ritrovano, invece, solo in un’auto su dieci. Anche se il 72% degli automobilisti tedeschi conosce i principali sistemi di assistenza alla guida, solo uno su quattro li testa in una guida di prova. I clienti che guidano un veicolo dotato di funzione di assistenza alla guida sono molto soddisfatti: nove su dieci intervistati afferma che sceglierebbe di nuovo queste funzioni con l’acquisto della prossima auto. Queste cifre corroborano la necessità di diffondere ancora di più nella coscienza pubblica i vantaggi legati a questi sistemi in merito a sicurezza e comfort, tanto più che queste tecnologie spianano la strada al veicolo parzialmente, altamente o completamente automatizzato e contribuiscono a evitare incidenti causati da errori di guida.